@article{Abate_Fanti_2014, title={La valorizzazione digitale del Museo Geologico Giovanni Capellini di Bologna}, volume={5}, url={https://mediageo.it/ojs/index.php/archeomatica/article/view/319}, DOI={10.48258/arc.v5i1.319}, abstractNote={<p>Il Museo Geologico Giovanni Capellini di Bologna (MGGC)<a title="" href="#_ftn1">[1]</a> rappresenta una delle più importanti realtà  museali del panorama scientifico mondiale di settore. Esso ha per scopo primario la conservazione e la valorizzazione di ricche collezioni, molte delle quali di importanza storica e scientifica, in considerazione delle modalità  di costituzione e del contenuto di numerosi reperti paleontologici antichi.</p><p>Una delle tante peculiarità  che rendono il MGGC un unicum nello scenario museale è il suo design interno, rimasto immutato dal periodo in cui Giovanni Capellini lo fondò nel 1881, configurandosi oggi come un museo dell’ottocento all’interno di un museo moderno.</p><p>Al fine di arricchire l’esperienza dei visitatori prima, durante e dopo la permanenza al museo, sono state studiate e sviluppate alcune applicazioni digitali che sfruttano le potenzialità  offerte dalle moderne tecnologie di visualizzazione ed interazione.</p>}, number={1}, journal={Archeomatica}, author={Abate, Dante and Fanti, Federico}, year={2014}, month={gen.} }