La produzione degli organi cartografici dello Stato L'Istituto Geografico Militare (I.G.M.)
Parole chiave:
cartografia, distanzaAbstract
L'attuale produzione di cartografia dello Stato è ancora regolamentata dalla legge 2 febbraio 1960, n. 68 (Norme sulla cartografia ufficiale dello Stato e sulla disciplina della produzione e dei rilevamenti terrestri e idrografici) che definisce gli organi abilitati alla produzione ufficiale della Cartografia italiana. Diamo inizio con questo numero a una una breve panoramica sulla produzione cartografica iniziando da quella cartacea dell'Istituto Geografico Militare. L'Istituto opera per assicurare ai numerosi utenti, sia pubblici che privati, prodotti cartografici che offrano la totale garanzia sia in termini di contenuti sia di ufficialità per la descrizione del territorio. Trae le sue origini dall'Ufficio del Corpo di Stato Maggiore del Regio Esercito che nel 1861 aveva riunito in sè le tradizioni e le esperienze dell'omologo Ufficio del Regno Sardo, del Reale Officio Topografico Napoletano e dell'Ufficio Topografico Toscano. Trasferito da Torino a Firenze nel 1865, nella sede attualmente occupata, fu trasformato in Istituto Topografico Militare nel 1872 per assumere, 10 anni più tardi, l'attuale denominazione.
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