Il contributo di Bing Maps per lo studio della città  di Ostia Antica

Autori

  • Davide Mastroianni SUN - Seconda Università  di Napoli

DOI:

https://doi.org/10.48258/arc.v7i3.1292

Parole chiave:

BING MAPS, ARCHEOLOGIA AEREA, SHARPENING, OUTPUT SHARPENER, OSTIA ANTICA.

Abstract

In the last years Bing Maps has been updated to offer new ways for tourism, through the integration of Yelp, Booking, Tripadvisor and Trivago, but it has abandoned the primary aim: a real alternative to Google Earth. Recently a new software suddenly apperead: Esri ArcGis Earth. This will replace definitively Google Earth. After the case study of Veio, Bing Maps returns and shows a hidden "Ostia”, revealing buried structures and building of not excavated areas (Regio III, Regio IV, Regio V and the Harbour of Trajan).

Biografia autore

Davide Mastroianni, SUN - Seconda Università  di Napoli

Nato a Lamezia Terme il 16 novembre 1984, si è laureato, nel 2007, in "Storia e Conservazione del Patrimonio Archeologico”, presso l'Università  della Calabria, ha discusso una tesi in Archeologia e Storia dell'arte Greca e Romana, dal titolo "Il teatro di Scolacium", analizzandone le fasi costruttive tra l'età  ellenistica e la prima età  imperiale. Consegue la laurea specialistica, nl 2010, in "Archeologia Classica", presso l'Università  La Sapienza di Roma, in Topografia Aerea, con una tesi dal titolo "Bing Maps. L'aerofotointepretazione archeologica via internet", sull'utilizzo delle fotografie aeree oblique, di Bing Maps, per lo studio e l'aerofointepretazione dei siti archeologici di Veio, Ostia, Tarquinia, Vulci e Cerveteri. Frequenta, nel 2013, il primo anno della "Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici Dinu Adamesteanu”, Indirizzo Classico, ma momentaneamente sospesa, in quanto vincitore, nel 2014, del concorso della Scuola di Dottorato, XXIX Ciclo, in "Architecture, Industrial Design and Cultural Heritage", presso la Seconda Università  di Napoli. Svolge, tra il 2010 e il 2013, numerosi incarichi presso la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, per la quale cura la realizzazione di attività  di scavo come archeologo libero professionista. Ha collaborato, tra il 2005 e il 2013, con la cattedra di Topografia dell'Italia Antica presso l'Università  del Salento, con la Cattedra di Metodologia e Tecniche della Ricerca Archeologica presso l'Università  La Sapienza di Roma, con la Cattedra di Archeologia e Storia dell'arte Greca e Romana presso l'Unical di Cosenza e con le cattedre di Archeologia Medievale presso le Università  di Siena, Grossetto, Venezia e Viterbo, partecipando a numerose campagne di scavo, diversi surveys e svolgendo attività  di laboratorio, con attività  mirate allo studio della ceramica e alle metodologie di indagine geofisica applicate all'archeologia. E' vincitore di 2 borse di studio per la partecipazione alle Summer School Internazionali: "Preventive Archaeology: urban sites and landscapes. Methods and techniques for evaluating the archaeological value" e "Detecting and interpreting landscape transformations", presso l'Università  di Ravenna e l'Università  di Padova. Il suo ambito di ricerca  si inserisce all'interno del settore legato alla Topografia dell'Italia Antica, con particolare riguardo alla Topografia Aerea, alla fotointepretazione archeologica e agli approcci metodologici, tecnologici e multidisciplinari connessi alla materia. Attualmente collabora presso il BENECON, Centro di Competenza Regionale per i Beni Culturali Ecologia Economia.

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Pubblicato

2016-11-21

Come citare

Mastroianni, D. (2016). Il contributo di Bing Maps per lo studio della città  di Ostia Antica. Archeomatica, 7(3). https://doi.org/10.48258/arc.v7i3.1292

Fascicolo

Sezione

Documentazione