GEOMATICA PER I BENI CULTURALI E FORMAZIONE RESOCONTO DA UNA ESPERIENZA FORMATIVA DI PERFEZIONAMENTO
DOI:
https://doi.org/10.48258/arc.v3i3.155Parole chiave:
Formazione, beni culturali, geomatica, scanner 3D, fotogrammetria, S.VivaldoAbstract
Con la presentazione degli elaborati dei partecipanti ed una tavola rotonda sul tema si è concluso recentemente, presso la Fondazione per la Ricerca e l'Innovazione, il Secondo Corso di Perfezionamento organizzato dal Laboratorio di Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali (GeCo) dell'Università degli Studi di Firenze. La esiguità degli spazi che i corsi istituzionali consentono di dedicare a tali tematiche a fronte della loro rilevanza nel mondo professionale, sia pubblico che privato, ha fatto emergere l'esigenza di trovare altre modalità didattiche, motivando la scelta di organizzare un corso di terzo livello rivolto a laureati e professionisti. Si presenta qui un resoconto delle attività del corso di Perfezionamento da poco concluso, il secondo organizzato dal Laboratorio Ge.Co, cui seguirà una nuova edizione nel prossimo anno accademico.
This paper will present a report of a third level educational experience in the field of geomatics applied to Cultural Heritage.
The advanced course has been integrated with a in-depth seminar on GIS and has been closed with a round table with the participation of experts from Universities, public institutions and professional world.
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).