DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DI UN CAPOLAVORO DI CARAVAGGIO IMMAGINI OLTRE IL VISIBILE PER IL SEPPELLIMENTO DI SANTA LUCIA PROVENIENTE DALLA CHIESA DI SANTA LUCIA AL SEPOLCRO DI SIRACUSA

Autori

  • Fernanda Prestileo ICCROM
  • Giuseppe Salerno CASA DI CURA CANDELA, PALERMO

DOI:

https://doi.org/10.48258/arc.v2i3.63

Parole chiave:

Dipinto su tela, Fluorescenza UV, IR in falso colore, Riflettografia IR, Raggi X

Abstract

Il 28 maggio 1606 Michelangelo Merisi fugge da Roma dove non fará mai piú ritorno; l'ultimo duello gli è costato la condanna a morte. Iniziano per lui gli anni della latitanza, anni che trascorrerá tra Napoli, Malta e la Sicilia. Nel suo passaggio in Sicilia, Caravaggio realizza dipinti di eccezionale qualitá, sicuramente tra i piú belli della sua breve e intensa esistenza. Nell'isola l'artista arriva nell'ottobre del 1608, dopo l'ennesima fuga, questa volta da Malta. La sua prima tappa siciliana è Siracusa, dove vive un artista suo amico: Mario Minniti. Da lui trova riparo e lavoro perché dipinge su commissione una grande tela per la chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, Il Seppellimento di Santa Lucia, realizzata in un breve lasso di tempo, trasferendosi Caravaggio a Messina nel dicembre dello stesso anno.

 

Diagnostic campaign on Caravaggio's painting

The Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità  Siciliana, Diparti-mento dei Beni Culturali e  dell'Identitá Siciliana, Regione Siciliana (i nomi italiani tutti in corsivo) has carried out a diagnostic cam-paign on the painting Il Seppellimento di Santa Lucia (oil on canvas, 1608) by Michelangelo Merisi da Caravaggio, in order to evaluate the state of conservation of the work of art before its return to Syracu-se, in the Church of S. Lucia al Sepolcro (the original placing from which the painting was removed at the end of the Seventies due to the unsuitable and unstable environment conditions of the exhibi-tion area, which inevitably led to its bad conservation conditions). The diagnostic campaign has been carried out in situ with portable instruments, for a one-month period, during the open exhibition in the Regional Gallery of Sicily of Palazzo Abatellis in Palermo, where the painting has temporarily been displayed in 2006. The investigations were aimed at having a deeper knowledge of the work of art with reference to its execution technique, to the original materials being employed and to any previous restoration work.The paper presents some results obtained from multi-spectral and radiological investigations.

Riferimenti bibliografici

Cordaro M. (1985), Il restauro del Seppellimento di Santa Lucia. In Caravaggio in Sicilia, il suo tempo, il suo influsso, Catalogo della mostra, Siracusa – Museo Regionale di Palazzo Bellomo, 10 dicembre 1984-28 febbraio 1985, Siracusa 1984, 269-293.

Barbera G., Lapucci R. (1996), Il Seppellimento di Santa Lucia del Caravaggio. Indagini radiograï¬che e riflettograï¬che, Siracusa: Assessorato BB.CC.AA. della Regione Siciliana.

Prestileo F., Bruno G. (2007), Check up per Caravaggio. Indagini multispettrali e colorimetriche sul Seppellimento di Santa Lucia. C.R.P.R.informa 2/3, 29-31.

Salerno G., Lo Sasso D. (2007), L'Opera ai raggi X. Diagnostica per immagini radiograï¬che. C.R.P.R. informa 2/3, 34-36.

Cacciatore E., Prestileo F., Bruno G., Perrone D., Salerno G., Lo Sasso D. (2009), Imaging multispettrale e radiologico sul dipinto su tela "Il Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio, in A.M. Gueli (a cura di), Scienza e Beni Culturali, Atti del V Congresso Convegno Nazionale di Archeometria, Siracusa, 26-29 febbraio 2008, Siracusa, 131-141.

Salerno G. (2010), La luce dell'invisibile. C.S.I. nell'arte. Mostra sulle applicazioni della diagnostica per immagini nell'arte e nella storia, Palermo: Fondazione Federico II.

##submission.downloads##

Pubblicato

2012-04-23

Come citare

Prestileo, F., & Salerno, G. (2012). DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DI UN CAPOLAVORO DI CARAVAGGIO IMMAGINI OLTRE IL VISIBILE PER IL SEPPELLIMENTO DI SANTA LUCIA PROVENIENTE DALLA CHIESA DI SANTA LUCIA AL SEPOLCRO DI SIRACUSA. Archeomatica, 2(3). https://doi.org/10.48258/arc.v2i3.63

Fascicolo

Sezione

Restauro