Apa l'Etrusco sbarca a Roma e passa il testimone ad Ati. Un cortometraggio tridimensionale per raccontare il santuario di Portonaccio a Veio
DOI:
https://doi.org/10.48258/arc.v6i2.989Parole chiave:
Blender, modellazione 3D, computer graphics, open source,Abstract
Computer graphics movies are a favourite media for edutainment. The 3D stereoscopic short movie "Ati at the discovery of Veii” is an interesting example of philologically accurate reconstructions coupled with a communication aimed at a wide audience. Developed by Cineca for a joint project involving the National Etruscan Museum of Villa Giulia and Genus Bononiae – Museum of the History of Bologna, the movie is grounded on the software Blender and a strong open source commitment.Riferimenti bibliografici
Sassatelli G., Russo Tagliente A. (a cura di), Il viaggio oltre la vita. Gli etruschi e l'aldilà tra capolavori e realtà virtuale, Catalogo della mostra, Bononia University Press, 2014.
Francesca Delli Ponti, Daniele De Luca, Antonella Guidazzoli, Silvano Imboden, Maria Chiara Liguori, 3D Computer Graphics short movies for communicating cultural heritage. An open source pipeline, in Alonzo C. Addison, Livio De Luca, Gabriele Guidi, Sofia Pescarin (Eds.), In proceeding of: 2013 Digital Heritage International Congress, 28 Oct – 1 Nov 2013 Marseille, France, IEEE, ISBN: 978-1-4799-3169-9, Vol. II, pp. 325-328
Antonella Guidazzoli, Maria Chiara Liguori, Daniele De Luca, Silvano Imboden, Valorizzazione cross-mediale di collezioni museali archeologiche italiane, in VAR Virtual Archaeology Review, Volumen 5 Número 10, Mayo 2014, ISSN: 1989-9947 , pp. 93-106, http://varjournal.es/doc/varj05_010_10.pdf
Francesco Antinucci, Musei virtuali. Come non fare innovazione tecnologica, Laterza, Roma, 2007.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).