TRACCIARE UN LABIRINTO DI MAIS CON IL GPS Il caso del Labirinto di HORT

Autori

  • Massimiliano Toppi Marketing Communications Manager c/o Topcon Positioning Italy
  • Giorgia Pandolfi stagista c/o Topcon Positioning Italy
  • Francesca Massetani Responsabile Tecnico c/o HORT Soc. Coop.

Parole chiave:

GNSS, picchettamento, innovazione, agricoltura di precisione

Abstract

This job comes from a need of HORT of Ancona, a company born as a spin-off of Università  Politecnica delle Marche, and which now provides agronomic services, to look for an innovative method to layout the path of a corn labyrinth on the field, a recreational-educational activity of which HORT is a specialist, as it is about to inaugurate the sixth edition, this year in Senigallia as well, Marche Region.
HORT needed a new solution that would allow it to avoid performing ‘alignment and squares' operations with old-fashioned optical instruments, and speed up manual path tracking, a solution that was found with Topcon Positioning Italy's contribution through the use of modern, multi-constellation GPS receivers.


Biografia autore

Massimiliano Toppi, Marketing Communications Manager c/o Topcon Positioning Italy






##submission.downloads##

Pubblicato

2018-01-18

Come citare

Toppi, M., Pandolfi, G., & Massetani, F. (2018). TRACCIARE UN LABIRINTO DI MAIS CON IL GPS Il caso del Labirinto di HORT. GEOmedia, 21(5). Recuperato da https://mediageo.it/ojs/index.php/GEOmedia/article/view/1494

Fascicolo

V. 21 N. 5 (2017): GEOmedia 5-2017

Sezione

REPORT

Licenza

Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:

  1. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità  intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
     
  2. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
     
  3. Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).

Puoi leggere altri articoli dello stesso autore/i