C'è spazio per i beni culturali nelle smart cities?
DOI:
https://doi.org/10.48258/arc.v5i4.1089Parole chiave:
smart city, smart citiesAbstract
Costruire una nuova città con i criteri smart è sicuramente più semplice di adattarne una storica. Smart o intelligente può significare ad esempio anche una cosa semplice come ottimizzare i punti di scambio nelle fermate del trasporto pubblico, ove l'impedimento del tessuto storico (o forse anche un po' di incapacità progettuale) vanifica appieno le plurifunzionali app informative dei nostri palmari, dove un'intelligente integrazione di sistemi informativi consente di conoscere quale sia il modo migliore per raggiungere una località desiderata.
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Pubblicato
2015-01-02
Come citare
Carlucci, R. (2015). C’è spazio per i beni culturali nelle smart cities?. Archeomatica, 5(4). https://doi.org/10.48258/arc.v5i4.1089
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Editoriale
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