Museo Palazzo Ricci - Più reale del reale

Autori

  • Stefano Ciocchetti

DOI:

https://doi.org/10.48258/arc.v5i4.793

Parole chiave:

virtual tour, hd, 3d, fotogrammetria, alta definizione, museo palazzo ricci

Abstract

Può una realtà  virtuale diventare un'esperienza più concreta di quella reale?

Sembra di si osservando il lavoro di Tesi di Stefano Ciocchetti.

In questo articolo si illustrano le fasi di lavorazione che hanno portato alla riproduzione digitale degli ambienti e delle opere esposte nel Museo Palazzo Ricci di Macerata, tra i più importanti per quel che riguarda l'arte italiana del ‘900. La riproduzione digitale è avvenuta attuando diverse tecniche di ripresa, che hanno reso possibile la navigazione virtuale all'interno del Museo e l'interazione con le opere d'arte presenti, simulando un'esperienza assimilabile a quella reale ed offre, inoltre, possibilità  di fruizione che vanno oltre un'esperienza concreta.

Questo grazie alle tecniche di ripresa utilizzate, come l'alta definizione che permette di osservare particolari di opere non visibili ad occhio nudo o la modellazione 3d che permette di osservare le sculture attraverso punti di vista differenti.

Riferimenti bibliografici

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Pubblicato

2014-06-24

Come citare

Ciocchetti, S. (2014). Museo Palazzo Ricci - Più reale del reale. Archeomatica, 5(4). https://doi.org/10.48258/arc.v5i4.793