Un futuro chiamato Constellation

Autori

  • Fabrizio Bernardini

Parole chiave:

costellazioni, esplorazione, shuttle, NASA

Abstract

Quando il 16 giugno del 2004 il Presidente Bush annunciò la nuova Space Exploration Initiative, che prevedeva piani per il ritorno sulla Luna e l'inizio dell'esplorazione di Marte, non tutti credevano che dalle parole si sarebbe passati ai fatti. Per comprendere gli avvenimenti successivi all'annuncio bisogna dunque considerare un elemento fondamentale: il ritiro dello Space Shuttle, considerato un veicolo rischioso e dunque destinato esclusivamente al completamento della Stazione Spaziale Internazionale (il cui progetto sarebbe irrealizzabile senza di essa). Quando nel 2010 la flotta degli Shuttle andrà  in pensione, la NASA (e gli USA), rimarranno di conseguenza senza un veicolo in grado di portare astronauti in orbita. E poiché un nuovo veicolo non può essere sviluppato e realizzato in pochi mesi, ecco che l'annuncio a carattere politico del Presidente è realmente diventato un piano operativo che vedrà  i suoi primi frutti nel volo abitato entro cinque o sei anni. 

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Pubblicato

2007-03-28

Come citare

Bernardini, F. (2007). Un futuro chiamato Constellation. GEOmedia, 11(1). Recuperato da https://mediageo.it/ojs/index.php/GEOmedia/article/view/635

Fascicolo

Sezione

GEOSPATIAL