GET COO TRAVEL: quando l'intelligenza artificiale incontra l'arte

Autori

  • Roberta Grasso

DOI:

https://doi.org/10.48258/arc.v9i2.1552

Parole chiave:

APP, image recognition, cultural heritage, DART, artificial intelligence

Abstract

GetCOO Travel is an innovative travel app for Android and iOS that, using
image recognition, identifies monuments and artworks.

GETCOO, that developed this app, is a very promising startup that works in
the Computer Vision field. GETCOO developed a proprietary Artificial Intelligence technology named DART (Direct Acquisition and ReTrieval) that can
identify not just generic categories but also specific objects. DART can be
applied to identify basically anything, including monuments and artworks.

GetCOO Travel works worldwide indoor and outdoor. With a single travel app,
tourist can discover information about monuments and artworks simply by
shooting them a photo. A smarter, lighter and more scalable solution with
respect to dedicated apps, QR-codes and beacons.

##submission.downloads##

Pubblicato

2018-09-12

Come citare

Grasso, R. (2018). GET COO TRAVEL: quando l’intelligenza artificiale incontra l’arte. Archeomatica, 9(2). https://doi.org/10.48258/arc.v9i2.1552

Fascicolo

V. 9 N. 2 (2018): Archeomatica 2-2018

Sezione

Arte e Scienza

Licenza

Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:

    1. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità  intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.

    1. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.

  1. Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).