Holograms per i Beni Culturali: le innovazioni per la fruizione artistica

Authors

  • Manuel Mazzone

Keywords:

beni culturali, documentazione, ologrammi, tecnologia, arte, Mixed reality

Abstract

Our journey through art and technology continues, unveiling an innovative certainty made in Italy capable of standing out internationally. GeckoWay, an Italian company specializing in software research and development, introduces "VirtualCrab," a
mixed reality project. Collaborating with IUAV, GeckoWay merges art and technology to enhance user experience at the National Archaeological Museum in Venice. Exploring "VirtualCrab" and its case study with IUAV, we delve into various holographic representation techniques and devices. Furthermore, we detail a case study involving Gecko-Way and IUAV, showcasing their data processing journey from point clouds to software processing to hologram representation. Looking ahead, we anticipate significant advancements in holographic technology over the next decade, including enhanced accessibility, real-time dynamic displays, improved user interaction, and portability.
These developments promise to revolutionize holographic applications across various sectors, ushering in a new era of visual and interactive experiences.

Downloads

Published

2024-07-30

How to Cite

Mazzone, M. (2024). Holograms per i Beni Culturali: le innovazioni per la fruizione artistica. Archeomatica, 15(2). Retrieved from https://mediageo.it/ojs/index.php/archeomatica/article/view/2001

Issue

Vol. 15 No. 2 (2024): Archeomatica 2 - 2024

Section

Rivelazioni

License

Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:

    1. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità  intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.

    1. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.

  1. Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).