Una restituzione documentale del martirio di S.Orsola

Autori

  • Francesca Salvemini

DOI:

https://doi.org/10.48258/arc.v4i2.284

Parole chiave:

BENI CULTURALI, DOCUMENTAZIONE, MARTIRIO DI S. ORSOLA

Abstract

La stringa del carteggio del Martirio di S.Orsola di Caravaggio, filtrata in rapporto al complesso panorama documentale degli avvenimenti biografici del 1610, ricomponeva la cronaca degli ultimi mesi di vita del pittore secondo la seguente cronologia: la feluca che il 27 maggio 1610 aveva imbarcato al porto di Napoli, oltre la cassa del dipinto diretta a Genova, la lettera del procuratore dei Doria Lanfranco Massa del 26 maggio, vi depositerà  il 18 giugno successivo un carico a Marcantonio Doria. Intrapelabile come potesse essere lo stesso battello sul quale il pittore sarà  partito alla volta di Roma, che, nella scarna e ravvicinata tempistica dei resoconti del suo ultimo viaggio, aveva fatto ritorno a Napoli nel mese di luglio con solo tre quadri. La storiografia della prima metà  del Novecento aveva stilisticamente ricostruito il corpus delle sue opere attraverso le fonti storiche secondo il doppio criterio della fruizione e della significativa ricezione dei caravaggeschi, nel silenzio generale dei biografi senza affrontare il dibattito di quel soggetto. Bernardo Strozzi la Matthiessen (collezione Koelliker, Milano), la S.Orsola ‘confitta dal tiranno', marcata con la sigla sciolta in ‘Marcantonio Doria' sul verso della tela datato 1616, inventariata nel 1620 nella raccolta genovese, emergeva agli studi nel 1963 nella mostra Caravaggio e caravaggeschi a Napoli come "soggetto allegorico” di Mattia Preti, precedente la pubblicazione in estratto dall'esteso epistolario Massa cui è stata riferita (F. Bologna; V. Pacelli 1980), e da Palazzo Doria d'Angri esposta nel 1985 (già  Collezione Romano Avezzano; BCI 1973, Banca Intesa S.Paolo), dettagliando dalla pulitura  (F.Bologna 1990) le iscrizioni sul retro della tela e della foderatura ‘D. Michelangelo da caravagio' e la data ‘1616', la croce greca uncinata seguita dalle capitali ‘MAD' (F. Bologna 1990; V. Pacelli 1994; 2002).

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Pubblicato

2013-09-30

Come citare

Salvemini, F. (2013). Una restituzione documentale del martirio di S.Orsola. Archeomatica, 4(2). https://doi.org/10.48258/arc.v4i2.284

Fascicolo

Sezione

Arte e Scienza